venerdì 13 dicembre 2013

Le Fate


Fata
Una sera, le fate chiesero alla Sibilla il permesso per recarsi al ballo notturno che si teneva all'Infernaccio.

Andate pure, disse la Sibilla, ma attenzione, fate ritorno prima dell'alba, guai a voi se vi coglie per strada il primo raggio di sole.

Le fate furono così rapite ed estasiate dalle danze che non si accorsero che il sole stava per sorgere, sorprese iniziarono una folle corsa per rientrare alla grotta, ma esse, come si sa, hanno volto e corpo di giovani donne, ma i piedi di capra e l'affannoso correre segnò per sempre il versante meridionale del monte Vettore con il "sentiero delle fate".

Secondo un'altra versione della leggenda, il "sentiero" si formò perché le fate, colte dalle prime luci dell'alba vennero trasformate in pietra (PAOLUCCI , 1967).

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